YOGA IN GRAVIDANZA

YOGA IN GRAVIDANZA CORSI DI ACCOMPAGNAMENTO ALLA NASCITA

Gli incontri si sviluppano in due momenti:
 una prima sessione  pratica che si basa su tecniche yoga, ed una seconda sessione,  a seguire, in cui è gradita la presenza anche del partner  dove si sviluppano  argomenti  inerenti 
 la  gravidanza,
  le cure  al neonato, la relazione padre_madre_bambino,
 l’alimentazione in gravidanza e  l’allattamento al seno
, informazioni su travaglio e parto, come essere sostenute in travaglio attraverso posizioni e  massaggi,  introduzione al concetto di parto attivo, che indica la cultura della gravidanza e del parto assistiti con consapevolezza, affezione, emozione e condivisione e soprattutto di ispirare nelle donne la massima fiducia nella loro capacità di saper bene partorire i loro  bambini,
 l’accoglienza del neonato in sala parto e nella famiglia, l’attaccamento precoce al seno come  fonte inestimabile di salute per il bambino sia dal punto di  vista immunologico che della relazione con la propria madre, il bonding




.

La pratica dello yoga può essere una strada per portare consapevolezza e autostima.

Le posizioni dello yoga distendono e rilassano il corpo, migliorano la postura e sono efficaci prima e dopo il parto.
 Le tecniche di respirazione e rilassamento possono essere utilizzate anche durante il travaglio e l’allattamento a beneficio di mamma  e bambino.
 Yoga significa unione, andare insieme, unione del corpo con la mente, e della mente con lo spirito. Praticare yoga non è una sorta di ginnastica perché è molto più che fisico, essendo coinvolti nello stesso momento  nella massima concentrazione, anche a livello emotivo e spirituale.

Attraverso le posizioni  ( asana ) produrremo stiramenti ed esercizi correttivi sui meridiani energetici, per affrontare meglio i cambiamenti del corpo e prevenire i più comuni disturbi della gravidanza,quali nausea, ipertensione , edemi, varici, emorroidi o malposizioni fetali, etc.

Largo spazio si darà anche al rilassamento per riuscire a crearsi uno spazio personale di recupero energetico e come studio dei propri bisogni. Visualizzazioni con pensiero positivo, per aiutare la mamma nel percorso di conoscenza del proprio corpo e del suo bambino, e favorire così la relazione nella coppia madre- figlio.

Con lo scambio di massaggi  e il lavoro di coppia  si impara a sentire sull’altro  le tensioni e  ad aumentare la  capacità di comunicazione non verbale, imparando ad ascoltare quello che il corpo dice.

 Almeno una volta a settimana, dal quarto mese in poi, o quando si sentirà la necessità di condividere questa esperienza straordinaria con altre donne  in  gravidanza .

“Un bimbo chiede alla mamma: da dove sono venuto? Dove mi hai raccolto?
La mamma lo ascolta, piange e sorride mentre stringe al petto il suo bambino:
“eri un desiderio dentro al mio cuore”
[Rabindranath Tagore (Thakhur) (1861 – 1941) Scrittore, poeta e filosofo indiano]